Troppo spesso tendiamo a sottovalutare l’importanza della luce che ci circonda.
La luce naturale assume toni diversi nell’arco di una giornata, si va dalla luce azzurrognola dell’ alba a quella quasi bianca di mezzogiorno per finire alla luce gialla/arancio del tramonto (da 6000°K a 2500°K)
Queste variazioni influenzano il nostro bioritmo, il corpo si adegua al cambiamento di luce e reagisce di conseguenza; all’alba siamo più produttivi e il nostro “sistema” si attiva, al tramonto iniziamo a sentirci più scarichi e l’ organismo inizia a prepararsi alla notte e quindi al riposo.
Questo ciclo regolare si chiama “Ritmo Circadiano” e dà benessere al nostro organismo, quando questa regolarità viene meno si verificano problematiche come: depressione, stati d’ansia e malessere.
Per questo motivo la luce artificiale dovrebbe avvicinarsi il più possibile a quella naturale per permettere al nostro bioritmo di funzionare al meglio facendoci stare bene
Ritmo Circadiano
Ma come è possibile? oggi la tecnologia LED ci permette di variare il colore della luce a seconda delle fasi del giorno grazie ad una gestione elettronica dell’ illuminazione si può ricreare il Ritmo Circadiano emulando il ciclo naturale della luce e dando benessere al nostro organismo.
Ma per quanto il colore della luce sia importante lo è altrettanto la qualità. E’ ormai appurato che guardando un oggetto sotto la luce del sole i colori risaltano in modo perfetto, infatti il sole ha un indice di resa cromatica del 100%. Non si può dire altrettanto quando guardiamo lo stesso oggetto sotto la luce artificiale; i colori risultano più spenti o addirittura alterati.
Da alcuni anni la tecnologia LED ci viene in aiuto con l’ alta resa cromatica grazie a LED con un CRI che arriva fino al 98% (quasi come quello del sole) e questo stanca meno gli occhi e ci rende più produttivi e più sereni.